Realizzazione della strada interpoderale
"Fullavin-Luvaira-Gumba" (1972-1974)

Il mulo, che per secoli ha rappresentato l'indispensabile mezzo di trasporto di cui era dotata ogni famiglia, tra gli anni '60 e '70 viene progressivamente sostituito dall'automobile; pertanto anche le vecchie mulattiere lastricate con grossi ciotoli vengono abbandonate e al loro posto si aprono strade (sterrate) che consentono di raggiungere le campagne in automobile.
Le prime strade ad essere tracciate sono quelle che raggiungono le frazioni di Suseneo (Perinaldo) e San Martino (Soldano), poi la chiesa della Madonna del Carmine (1964) e poi via via le campagne ad iniziare da quelle più lontane dal paese come Luvaira, Gascu e Beragna (passando da Perinaldo), la strada dei Pin (realizzata interamente a spese dei "soci" che volevano transitarvi) ecc.
Le "strade" sono in realtà (almeno inizialmente) strette piste sterrate che consentono il transito di una sola vettura con alcuni punti più larghi dove incrociarsi e, spesso, ricalcano il percorso dei vecchi sentieri. Di queste nuove strade quella più lunga (3 km. dal paese al Cian di morti) ma soprattutto la più larga (minimo 4 metri su tutto il percorso che consentono il passaggio delle vetture nei due sensi di marcia) è la strada interpoderale "Fullavin-Luvaira-Gumba".
E' anche la strada più difficile da realizzare perché attraversa una zona densamente coltivata, quindi bisogna convincere i proprietari dei terreni attraversati a donare (o almeno a vendere) il terreno che serve per far passare la strada.
Presto diventa una delle strade più "trafficate" in quanto è interconnessa con una rete di strade "interpoderali": subito dopo il paese c'è una diramazione verso la Gumba; è collegata alla strada dei Pin; raggiunto il Cian di morti, si dirama verso San Biagio, Camporosso/Dolceacqua e Perinaldo).

 
Foto e didascalie sono tratte dal "diario" dei lavori (intitolato GIORNO PER GIORNO, LA STRADA PER FULLAVIN, LUVAIRA, GOMBA) compilato da Remigio Amalberti, allora Presidente della Società costituita per la costruzione della strada (Società semplice tra agricoltori di Soldano e San Biagio della Cima).

Lavori strada Fulavin Sono le 9 di mattina del 24 settembre 1972, il camion dei fratelli Festa sta transitando dalla Piazza Vecchia per recarsi al Giairin, darà poco dopo il primo colpo di picco della progettata strada per la zona Fullavin.
La ditta dei fratelli Festa ha poi partecipato senza successo all'asta per costruire la strada, vinta dal geom. Roberto Revello di San Remo.
24 settembre 1972, in una bella mattinata di sole inizia la cerimonia che ha avuto anche un discreto successo di pubblico, accorso per assistere all'inaugurazione dei lavori per la "STRADA DEL ROSSESE" che dovrebbe collegare Soldano a Dolceacqua.
In primo piano a sinistra, Gian Carlo Anfosso sindaco di Soldano e il deputato della D.C. Amedeo Amedei, in secondo piano autorità della provincia e più indietro ragazze soldanesi in "costume".
Lavori strada Fulavin
Lavori strada Fulavin 24 settembre 1972, Il primo simbolico "colpo di ruspa" è stato dato, palista Ottavio Festa di Bordighera; Anche se la foto non è molto nitida si riesce a leggere il cartello attaccato al palo "COSTRUZIONE STRADA INTERPODERALE FULLAVIN-LUVAIRA-GOMBA". Ci troviamo nel punto esatto dove a più di un anno di distanza ci sarà l'imbocco della Fullavin.
Colla Bella di Dolceacqua 24 settembre 1972, Il Cav. G. Ugo Romagnone di Apricale è di turno al microfono delle autorità, intervenute alla bella manifestazione da lui stesso voluta e organizzata come Presidente del Comprensorio della "VALNERVIA" Consigliere Regionale D.C. e Presidente Regionale Coldiretti, dietro di lui il Vescovo di Ventimiglia S.E. Angelo Verardo.
Alla manifestazione per il lancio del "Rossese o Dolceacqua" vino D.O.C. sono intervenute rappresentanze dei comuni di Dolceacqua, Soldano, San Biagio, Perinaldo, Apricale, Isolabona, Rocchetta Nervina, Vallecrosia, Ventimiglia, Caporosso, Pigna e Bordighera.
Lavori strada Fulavin
Lavori strada Fulavin Lavori strada Fulavin Lavori strada Fulavin
27.09.1972, Località Bausu,
con la mulattiera per Pinella,
dove passerà la strada
24.09.1972, Il Boscu da Madona e le campagne di Bodamunega, la strada passerà sopra la vignetta alta che c'è in mezzo al bosco 16.12.1972, Budamunega e Fullavin basso, la strada passerà sotto la casetta bianca a sinistra e sopra quella al centro della foto
Lavori strada Fulavin Lavori strada Fulavin Lavori strada Fulavin
16.12.1972, La strada passerà sopra la vasca che si vede al centro della foto. In basso si nota la mulattiera per Fullavin, Brugliusa, Luvaira e Gasco 02.03.1973, Da Perinaldo (via Gascu) la ruspa della ditta Revello viene portata a Collaciana per dare inizio ai lavori Un difficile passaggio del tre assi per la stretta strada interpoderale, per passare si è dovuto tagliare anche qualche ramo agli ulivi
Lavori strada Fulavin Lavori strada Fulavin Lavori strada Fulavin
La ruspa è giunta allo Straculetu, qui viene scaricata, andrà a Collaciana con propri mezzi 02.03.1973, Con un ponte di oltre un metro la ruspa approda allo Straculetu. Sono le 18 e 30 03.03.1973, La vigna di Custò in
Gagian, la strada passerà nella
quarta fascia sotto la casetta
Lavori strada Fulavin Qui si vede la meravigliosa zona della "Cima" (Sima da maire Terè) vigneti e roseti si alternano ad ampie zone ancora boschive, il terreno è arido e vi cresce bene la ginestra domestica, la vista che si gode da lassù e di una bellezza veramente unica, si domina la piccola Valle di Fullavin, la Valle del Verbone e si vede un ampio spicchio di mare azzurro.
La foto è stata scattata da Collaciana la mattina del 3 marzo 1973, pochi minuti prima del primo colpo di ruspa dato dal sig. Cesare D'Agostino per conto della ditta Revello geom. Roberto di San Remo.
03.03.1973, Sono le otto, transitando sul tratto di pista che da Collaciana scende in Gaggian da Giuà da Ciciurè, la ruspa si avvia verso l'inizio dei lavori di sbancamento, alla sera la prima curva dopo Collaciana, scendendo verso il paese, sarà ultimata, è rimasta veramente bene, per poterla fare si è allargato il tratto Collaciana-Gaggian e la terra è servita per fare la curva Lavori strada Fulavin
Lavori strada Fulavin Lavori strada Fulavin Lavori strada Fulavin
07.03.1973, Prima di iniziare il lavoro Cesare D'Agostino procede alla pulizia della benna, il primo tornante è terminato 07.03.1973, Alla sera il 2° tornante è fatto, ma la ruspa si ferma perché Rosa d'Angè non vuole che passi nellla fascia di rose che si vede davanti alla pista 13.03.1973, L'accordo con Rosa è stato raggiunto e la ruspa è potuta avanzare, ma è stato necessario cambiare percorso
Lavori strada Fulavin Lavori strada Fulavin Lavori strada Fulavin
13.03.1973, Da Collaciana verso Soldano è questo il primo tratto di pianura, è lungo circa 300 metri e porta da qui sino a oltre gli Scogli Bianchi 13.03.1973, La ruspa sta doppiando il piccolo poggetto che c'è prima della vigna di Custò in Gaggian 13.03.1973, Il poggetto in Gaggian da Custò ha ceduto senza far perdere troppo tempo
Lavori strada Fulavin Lavori strada Fulavin Lavori strada Fulavin
È l'ora del tramonto del 13 marzo 1973, Maccario Costantino (Custò) osserva i danni provocati dal passaggio della ruspa nel suo terreno in Gaggian 15.03.1973, La ruspa in Fullavin da Remigio, il palista Cesare D'Agostino (che sarà soprannominato più tardi Pala d'oro)
si è rivelato un ottimo elemento
Lavori strada Fulavin Lavori strada Fulavin Francesco e Stefano Amalberti
24.04.1973, Uno dei tratti più in
salita in Fullavin tra Giuseppe
Viale e Adolfo Amalberti
24.04.1973, La ruspa arriva in
Fullavin presso la casa di
Stefano Amalberti (Piè u Fidè)
24.04.1973, Francesco e Stefano Amalberti (Checu e Piè u Fidè) ammirano sorridenti l'avanzata della ruspa al KM 1,500
Lavori strada Fulavin Lavori strada Fulavin Lavori strada Fulavin
10.05.1973, Un tratto di strada
in mezzo agli ulivi di Bodamunega
10.05.1973, Si caricano le mine
nel bosco di Bodamunega
10.05.1973, Scoppio di una mina
nel bosco di Bodamunega
Lavori strada Fulavin Lavori strada Fulavin Lavori strada Fulavin
12.05.1973, Si arriva alla fine del Boscu da Madona 21.05.1973, La ruspa è ormai
in vista del paese
17.10.1973, Frana al KM 2,400
Lavori strada Fulavin Lavori strada Fulavin Lavori strada Fulavin
03.11.1973, Lavori di
sbancamento all'imbocco
della strada con la Provinciale
13.11.1973, Il tratto
Tèrche-Provinciale è quasi terminato e la Fullavin quasi tracciata.
14.11.1973, La ruspa abbatte
l'ultimo diaframma che separa la
strada Fullavin dalla Provinciale
Lavori strada Fulavin Sergio Conte (Marcheti) di Augusto (Augü de Baraba), questa foto è stata scattata nel preciso istante in cui è stato abbattuto l'ultimo diaframma della pista, il collegamento è avvenuto sul confine delle proprietà di Giovanni Battista Amalberti (Battisten) e Luigi Conte (Luì du Buì), al calar del sole di una bella giornata di novembre 1973, il giorno 14. Per festeggiare il lieto evento Ferdinando Conte (Ferdinà) ci ha portati in cantina e ne ha stappato due bottiglie de chelu bon.
Lavori strada Fulavin Lavori strada Fulavin Lavori strada Fulavin
14.11.1973, Qui si ferma per ora la ruspa, adesso bisogna partire dalla Provinciale Gennaio 1974
Il tratto finale della strada
In questa foto, del gennaio 1974, si vedono le grandi fondamenta del grande muro a valle della proprietà di Conte Lidia
Lavori strada Fulavin Lavori strada Fulavin Lavori strada Fulavin
25 gennaio 1974, Costruzione del muro a valle della proprietà di Lidia Conte
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Marzo 1974, Il muro all'imbocco della strada con la Provinciale Avanzamento della costruzione dei muri all'imbocco della strada con la Provinciale in due foto dell'autunno 1976 e marzo 1978
Lavori strada Fulavin Aprile 1974, Pur tra mille difficoltà ci si avvia alla fine della strada, nella foto si vede l'impastatrice della ditta Revello e alcuni operai (quello al centro è Conte Sergio di Augusto) vicino ai piedi del grande silos capace di 150 quintali di cemento in polvere. Il silos era stato impiantato nel Giairin per avere più agevole lo scarico della ghiaia e del cemento e anche per avere a disposizione un bel piazzale, da qui si è gettato sino alle Terche.
Lavori strada Fulavin Lavori strada Fulavin Lavori strada Fulavin
24.11.1974, L'ing. Giovanni Battista Rapa inviato dalla Regione Liguria per il collaudo dell'opera 1975 - Primo tratto della
strada visto dall'alto
1975 - La zona di Fullavin attraversata dalla strada

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